Dica trentatré, come i suoi anni. Che dire di più, quando si nuota ancora così, di lunga o di corta, dalla gara regina ai 200 che subito ricordano la sua Divina. Agli Europei di nuoto in vasca corta di Netanya 2015, il capitano dell'Italnuoto Filippo Magnini arriva quinto 1'43"60, ma a soli 5 centesimi dal bronzeo ex aequo Surgeloose-Andrusenko che segna dieci e tredici anni di differenza col Magno. Al suo fianco, il tedesco Paul Biedermann all'ultima stagione dichiarata mette anche lui in fila i giovani contendenti. "Old school, vecchia scuola" come ha twittato lo stesso Magnini prima della finale. Che nel 2015 sale ancora in cattedra.
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