Nazionale già in Israele, da mercoledì sarà tempo di gare al Wingate Insitute di Netanya, per gli Europei di nuoto in vasca corta. Gruppo composito, capisaldi e giovani, e non è detto che le due categorie non si possano applicare al medesimo atleta. Come Diletta Carli, uno di quei volti che ormai si è abituati ad associare alla maglia azzurra, eppure non ha ancora compiuto 20 anni. Quest’anno, dichiara a Swimbiz.it, sotto l’albero vorrebbe “Un’ispirazione per miei studi futuri” lei che fu anche premiata per la capacità di coniugare scuola e sport. Ma intanto, la vasca chiama. Mercoledì nuoterà gli 800 stile. Domenica, nella giornata conclusiva degli Europei, ci saranno i 400 stile libero. Ex specialità di Federica Pellegrini, e tanto basterebbe per attirare curiosità e attenzioni “Netanya tappa di passaggio, ma cercherò di fare il meglio” frena subito Diletta. Eppure, quest’anno in quella gara si è già presa qualche soddisfazione. Finalista ai Mondiali di Kazan, ha poi battuto niente meno che Katinka Hosszu in Coppa nel Mondo “Una bella emozione, ma avrà anche sentito la fatica per il numero di gare”. Poche chiacchiere come piace al ‘Moro’, alias coach Stefano Morini “Un regalo di Natale per lui? C’è tempo, siamo solo a novembre”. Anche se poi domani è già dicembre, e chissà che Israele non ispiri doni anticipati...
moscarella@swimbiz.it