“Lo sport fa tornare bambino chi tifa, ma fa diventare grande chi lo pratica” si legge nell’editoriale del direttore di Poliziamoderna, Annalisa Bucchieri. E il mensile ufficiale della Polizia di Stato dedica a Gregorio Paltrinieri la copertina del suo numero di ottobre, già online sul sito www.poliziadistato.it e pronta in formato cartaceo da lunedì 28 settembre, proprio per le sue qualità “pedagogiche” “Dopo la sua strepitosa vittoria, infatti, tutti i giovanissimi avranno un esempio che li stimolerà ad allenarsi con maggior slancio mentre già fioccano le nuove iscrizioni nelle piscine. La sua eccellenza sportiva è frutto non solo della determinazione, della disciplina e dell’intelligenza con cui gestisce il proprio talento, ma anche della carica di umanità, di affetti e principi etici che lo sostengono nei momenti più difficili – per questo - la foto di copertina non è un primo piano di Paltrinieri, ma il ritratto festoso dell’energia trasmessa ai ragazzi del vivaio Fiamme Oro nuoto”. Il titolo è un eloquente Il ragazzo d’oro e il servizio dedicatogli è un viaggio nelle sue radici, dalla piscina degli esordi a Novellara agli amici del liceo scientifico, fino alla sua famiglia “Una delle vittorie più belle, per me, sarebbe insegnare a mia madre a nuotare e vincere la paura del mare” confessa Greg, reduce dall’inaugurazione della nuova piscina di Carpi e pronto a presiedere al taglio del nastro del nuovo impianto di Cuneo, sabato prossimo alle 18.00. E tra i primi tempi a rana e il racconto della ponderata scelta di unirsi alle Fiamme Oro, aprendo anche a un possibile futuro da poliziotto, il campione mondiale dei 1500 stile libero non disdegna un occhio al cronometro “Penso di poter arrivare alle Olimpiadi di Rio 2016 con l’obiettivo di far meno di 14’39”.
In allegato, il servizio completo di "Polizia Moderna" a Gregorio Paltrinieri.
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