Non solo Kazan. A Glasgow i Mondiali di nuoto paralimpico

Copyright foto: ufficio stampa finp

Da lunedì 13 luglio a domenica 19, a Glasgow si svolgerà il Mondiale  Ipc di nuoto paraolimpico. Oltre ai campioni già affermati come Federico Morlacchi, Arjola Trimi, Emanuela Romano, Giulia Ghiretti e Valerio Taras e quelli in crescita come Martina Rabbolini e Francesco Bocciardo, la nazionale italiana Finp vedrà la prima partecipazione di tre giovani atleti che si sono raccontati sul sito federale. Alessia Berra parteciperà ai 50 stile, 200 misti, 400 stile e infine i 100 delfino “Nuoto da quando ero piccola e prima facevo parte della FIN, poi a causa di una serie di problemi e di mancanza di stimoli stavo lasciando poi ho conosciuto questo mondo che mi ha permesso di continuare”. Vincenzo Boni parteciperà a 200 stile libero, 50 stle libero, 50 dorso e la staffetta 4x50 mista stile libero 20 pt “Ho iniziato a nuotare a 6 anni per scopi terapeutici, dopo qualche anno di pausa decisi di ricominciare, per bene, agonisticamente. Così ho trovato una società e chi ha creduto in me, ed eccomi qui”. Per Andrea Massussi le gare saranno i 50m Dorso e i 100m Rana. La sua passione per il nuoto “è nata a scuola, anno scolastico 2008/2009: in corridoio, durante la ricreazione, veniva verso di me un ragazzo disabile pronto a fare conoscenza e a propormi l'opportunità di entrare a far parte di una squadra agonistica di nuoto per diversamente abili, la mia attuale società: la Polisportiva Bresciana NoFrontiere Onlus A.S.D.” — continua — “Idea che ho colto al volo perché ero e sono molto appassionato allo sport”.
 
Per maggiori info, clicca qui per il sito Finp 
 
facchini@swimbiz.it

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