Terza edizione della Energy Standard Cup e terzo successo consecutivo dell'Italia, con gli azzurrini di Walter Bolognani che hanno onorato nel modo migliore Lignano Sabbiadoro, sede del meeting dopo i precedenti di Mosca e Dnepropetrovsk. Ventisette ori, ventuno argenti e diciassette bronzi complessivi per l'italia che surclassa i pari età inglesi, tedeschi e i russo-ucraini del team Energy Standard di Konstantin Grigorishin, miliardario promotore del meeting(leggi qui). Tanti i nomi familiari del panorama giovanile nostrano ad essersi messi in evidenza: da Giulia Verona ad Anna Pirovano, da Nicolò Martinenghi(leggi qui) a Emanuel Fava, Giovanni Izzo e Sara Gusperti, figlia dell'ex azzurro René. In un tour non-stop, a Lignano è arrivato anche il Presidente Fin e Len Paolo Barelli (in foto durante la premiazione dell'Italia) dalla Norvegia, dove ieri ha partecipato al Congresso dei Paesi Nordici(leggi qui).
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