Clamoroso a Riccione. Nella finale 400 stile libero, Federica Pellegrini abdica e cede il titolo dei 400 stile libero dopo aver dominato la distanza per dieci anni(leggi qui). Non solo, la Divina chiude terza (4'08"27) dietro a Diletta Carli (4'06"78) e, soprattutto, un'Alice Mizzau (foto 4'06"26) pimpante al mattino e super al pomeriggio. Il pensiero della friulana, al microfono di Elisabetta Caporale, non può che andare alla madre scomparsa "Sono contenta d'imparare dai suoi insegnamenti - e ai suoi coach - Max (Di Mito n.d.r.) che c'è sempre e Fred Vergnoux, che mi ha fatto una sorpresa e me lo sono ritrovati a bordo vasca". D'accordo con Di Mito, infatti, quest'anno Alice si è allenata in Spagna col gruppo allenato dal coach francese di cui fa parte anche Mireia Belmonte(leggi qui). Pellegrini che a fine gara registra la gioventù che avanza e commenta "Speravo di fare qualcosa in più, ma si vede che non riesco più a reggere i ritmi dei 400". Nei 50 rana, Francesco Di Lecce (27"75) trova il primo titolo italiano davanti a Fabio Scozzoli (27"80) e Andrea Toniato (27"98).
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