Un anno di Ciccarese, ma il meglio arriva ad aprile

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Il 2014, per Christopher Ciccarese, è stato senza dubbio l'anno della svolta. "Lo scorso dicembre è arrivato il primo titolo italiano", racconta a Swimbiz il dorsista romano, "Ad aprile poi ho scoperto di riuscire bene anche nei 100 e non solo nei 200. È stata una sorpresa per tutti vincere con quel tempo". Tre titoli italiani in due campionati quindi. Un ottimo risultato in vista dell'Europeo. "La seconda parte della stagione", prosegue Christopher, "è stata un po' altalenante. Mi sono stabilizzato sui 54'' nei 100 e sull'1’58" sui 200. Ho pagato la stanchezza dei mesi precedenti e sono arrivato a Berlino un po' provato fisicamente e mentalmente". "Come ho detto anche a Riccione, ci sono gare che vanno vinte e gare in cui serve fare un buon tempo. Questo assoluto, visto che i miei tempi dello scorso anno sono rimasti i migliori d'Italia, è stato una tappa di passaggio. Ho evitato anche di andare a Doha perché in vasca corta, come dice Mirko Nozzolillo, il mio allenatore, sono una scimmia monca". E conclude, "Ora voglio concentrarmi sugli Assoluti di aprile. Voglio fare meglio dell'anno scorso – arrivò a meno di due decimi dal record italiano nei 100 dorso -  devo migliorarmi, perché l'obiettivo principale è la qualificazione per il mondiale di Kazan".
 
capilongo-brouaard@swimbiz.it

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