Il piatto forte arriva alla fine. Dopo le prime qualificazioni azzurre, Alessia Polieri e Fabio Scozzoli, dopo la semifinale 100 dorso acciuffata da Arianna Barbieri (58"26 16°), ai mondiali in vasca corta di Doha è tempo di staffette. E la velocità maschile italiana, 4X100 stile libero, accede alla finale davanti all'Australia, alla Russia (tre atleti del team casertano Adn nel gruppo), agli Stati Uniti, ai colossi francesi, al Brasile di Cielo. Pima posizione assoluta (3'07"65): aprono il quartetto i due Luca, Dotto (47"32) e Leonardi (46"98), chiudono i due Marco, Belotti (47"35) e Orsi, versione bomber trascinatore con un'ultima frazione da 46"00. Non trova, invece, la qualificazione la 4X200 stile donne, priva di Federica Pellegrini: 7'47"61, 9° tempo, per le ragazze. Da segnalare, nel complessivo di giornata, una Katinka Hosszu già in versione guerriera (le unghie pittate di nero sono già un chiaro messaggio): la Iron Lady ungherese segna il primo tempo di qualifica nei 200 farfalla (2'02"42), 100 dorso (55"70 record dei campionati) e 400 misti, chiusi con un 4'21"05 da record dei campionati, ma accolto con un'espressione contrariata, forse per il record mondiale sfuggitole.
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