Questa mattina, un’Erika Ferraioli inedita. Non in vasca o sul podio come solito vederla, ma ospite in studio del programma Rai “Uno mattina estate” condotto da Benedetta Rinaldi e Alessio Zucchini. Solo divisa da primo caporal maggiore dell’Esercito italiano “Ero emozionata - racconta a Swimbiz - anche se non è stata la mia prima volta: di rappresentanza con il mio comandante”. Medaglie alla mano, l’oro nella staffetta 4x100 stile mista “Molto divertente - e il bronzo nella 4x100 - insieme ai commilitoni Gabriele Detti e Noemi Batki (in collegamento), ho parlato dell’esperienza europea”. Un tuo bilancio? “Sono paga, con qualche piccola insoddisfazione nelle gare individuali: contavo di migliorare i tempi fatti agli Assoluti, mi sono dovuta accontentare”. Agli Europei, Erika ha perso anche il suo record italiano nei 50 stile, per mano della compagna di allenamento Silvia Di Pietro, “Mi fa piacere che sia stata lei a battere il mio record: se lo merita, è brava. Anche se lì per lì, mi ha dato un po’ fastidio, ma è stata un’amica”. Con lei, la Ferraioli si allena ogni giorno “e per me è uno stimolo per migliorare, visto che tiene la mia andatura”. Prossimi impegni: mondiali in vasca corta a Doha, la qualificazione per i mondiali in lunga e, come ultimo obiettivo, Rio 2016. E dopo ancora? “Spero di trovare nell’esercito, un ruolo che mi permetta di sfruttare la mia laurea in lingue, magari inerente allo sport”. Un futuro da allenatrice? “Non mi ci vedo portata, ma si vedrà…con i bambini potrebbe essere divertente”.
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