Gold Coast, Australia. La golden medal della velocità al maschile, ai Panpacifici, va all’eroe di casa Cameron McEvoy. Stampa un 47”82 che non corrisponde nemmeno alla sua miglior performance dell’anno, ma che viaggia dritto verso Berlino, dove stasera dovranno rispondere gli spinter europei. Non da meno Nathan Adrian (48”30) e James Magnussen (48”36). Un quarto posto (48"51) di Michael Phelps (foto) dalle molteplici interpretazioni. Il quattro, con crono annesso, può esser letto come pitagorico solido, o come cabalistico primo numero non primo: non da numero uno. Si attendano altre prove, a cui il Cannibale è storicamente più avvezzo, per un giudizio sul suo stato di forma. E per una predizione sul futuro dei suoi 100 stile, tanto odi-amati in passato.
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