L'America è letteralmente impazzita per questa ragazza prodigio, questo scricciolo con due pneumatici al posto dei polmoni. Ai campionati americani d'Irvine, Katie Ledecky stabilisce il nuovo primato mondiale 400 stile libero, 3'58"86"Ci pensavo, ovviamente, ma non volevo che quel desiderio mi sopraffacesse - dichiara ai colleghi americani a fine gara -it's amazing" è il commento di un Michael Phelps dagli occhi spalancati dallo stupore. Ledecky fa tre su tre, detentrice di tutti i primati dai 400 ai 1500 stile, come Janet Evans nell'87, che ora twitta "Sono fiera di te, Katie". In Italia, il giorno in cui Federica Pellegrini lascia Verona per unirsi al collegiale di Ostia coincide con la perdita di un record mondiale (3'59"15) durato cinque lunghi anni. Da quel Mondiale capitolino 2009 che la consacrò regina assoluta del nuoto, dopo l'oro olimpico dell'anno precedente, e suggellò un amore degli Italiani per l'acqua riscoperto a Sidney 2000. All'estero, c'è chi vede quei mondiali con occhi diversi: il britannico Craig Lord lo chiama "Il circo dei costumi scintillanti" come a dire che furono tutti abbagliati dalle false luci dei costumoni gommati; classica trombonata anglosassone. Swimswam, invece, confronta i passaggi delle due, stabilendo che, pur non avendo Ledecky una rapidità paragonabile alla Divina (che ora, c'è da scommetterci, vorrà riprendersi quel record) ha un mix vincente di velocità e resistenza.