Agli Open di Ungheria è stata una delle grandi protagoniste. Per Swimbiz, la romana classe ’93 Silvia Di Pietro, dopo le ultime vittorie a Debrecen. ”Le gare sono andate molto bene, meglio di ogni aspettativa. In fondo, siamo andati lì per fare allenamento, essendo questo un periodo in cui la preparazione si sta raffinando”. Per due centesimi, ha sfiorato il record italiano nei 50 stile (25”20 contro 25”18), che detiene dal 2006 Cristina Chiuso, “mi è dispiaciuto, però sono contenta per i risultati che sono arrivati e lasciano ben sperare per le prossime gare”. Silvia è autrice di una splendida stagione nella velocità tra stile libero e farfalla, “quest’anno è avvenuto un cambiamento importante: ho un nuovo allenatore, Mirko Nozzolillo, con cui mi trovo molto bene. E’ molto esigente in acqua, però fuori dalla vasca è un amico: un po’ bastone e un po’ carota”. Gli allenamenti non sono cambiati, “è sempre incentrato sulla qualità, non ho mai macinato tanti km - una novità, però, c’è - fino all’anno scorso, mi allenavo da sola. Ora in gruppo: mi aiuta a sopportare meglio le fatiche”. E ad alleggerirle c’è anche un nuovo compagno, il nuotatore Lorenzo Antonelli, “con cui sono fidanzata da qualche mese”. Oltre la vasca? Studio e incursioni nella moda? “Non proprio: sono iscritta alla facoltà di Architettura ma non riesco a conciliare l’università con il nuoto, visto i numerosi impegni tra collegiali e gare. Vorrei laurearmi, però. La moda mi piace, però credo di non avere il fisico giusto. Non sono mai stata contattata, ma se mi venisse proposto qualcosa nell’ambito accetterei. Sarebbe divertente”.
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