Doppio filo d’oro delle due Arianna, la tonalità più azzurra degli Open de France di Vichy. Christian Zicche, direttore di Swimbiz, commenta durante il live di Gianmario Bonzi a Eurosport “Barbieri (28”58 50 dorso) splendida, in gara ed estetica. Strano che la moda non si sia accorta di lei. Castiglioni (1’08”83 100 rana) talento del reparto ‘teen’, ma ci serve maggiore regolarità in generale tra i giovani” . Perché il filo va seguito “Per Berlino vedo bene i Paltridetti: Greg dovrà confermare il bronzo mondiale, Detti il record europeo – e ovviamente – Federica Pellegrini. La vedrei bene in un trittico 200-400-800”. Qualche filo s’è momentaneamente interrotto “Abbiamo velocisti validi come Dotto e Orsi; mi aspetto che la condizione, specie in staffetta, migliori da qui a Berlino – perché, in vasca lunga, siamo fermi al 2011- vorrei capire perché. Orsi, l’anno scorso, entrò in condizione qualche settimana dopo i Mondiali. Al di là degli atleti, è giusto che renda conto chi ha responsabilità, se non porta risultati. Siamo ancora in tempo per cambiare, in vista di Mondiali e Olimpiadi. Non concordo col ct Butini sulla gara come fase allenante. Serve mentalità agonistica, per togliere tensione”. E chi, quel filo, inizia a tesserlo “Vediamo cosa farà Ponselé al grande evento, D’Arrigo stupirà ne 200 e 400 stile. In Italia qualcuno gli dà del sopravvalutato, ma ha fatto capire di avere i numeri, nonostante carichi di lavoro, parecchie gare, e fusi orari – e raccogliere l’eredità della Pellegrini, o forse - Phelps, dicono i rumors, potrebbe invitare il ragazzo in qualcuno dei suoi meeting in giro per il mondo”. E il caso doping di Efimova è un monito “Ingenua, ma un professionista non può lasciar nulla al caso. Di Nino, ad esempio, sta attento anche a quel che bevono i suoi atleti. E Colbertaldo ancora aspetta la medaglia di Melbourne 2007”.
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