E' stata la protagonista azzurra della 50esima edizione del "Settecolli" con tanto di qualificazione per i Campionati del Mondo di Barcellona ( e con la sua immagine sui manifesti e cartelloni della stessa...). Nella metropoli catalana Martina Caramignoli ci sarà e da protagonista. La fondista reatina ha realizzato l'impresa più importante della splendida "kermesse" capitolina, giungendo seconda nei 1500 stile libero, soltanto dietro ad un mito del nuoto come la danese Lotte Friise, afferrando il biglietto mondiale con il tempo di 16,11,68. "E' stata una grandissima soddisfazione- ci racconta al telefono Martina, tra un allenamento ed un altro- perché poi ci sono riuscita insieme a grandissime atlete quali Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Ilaria Bianchi e Federica Pellegrini. Non siamo poi così tante. Mi ritengo orgogliosa di una simile compagnia". Martina era certa di farcela e ha dato tutta se stessa in una prova di tutto cuore, rifacendosi dopo la beffa degli assoluti di aprile di Riccione dove il traguardo le sfuggì solo per 2 secondi:" Ne ero sicura e poi ci sono riuscita nella piscina del Foro Italico, che considero come la "mia piscina" visto che mi ci alleno sempre. Farlo lì il tempo è stato ancora più emozionante, considerando il fatto che lì ho vestito la mia prima maglia della Nazionale. Tornare in azzurro nello stesso posto è stato fantastico". Barcellona sarà il terzo mondiale per Martina:" Si il mio terzo mondiale. La cosa strana è che invece non ho mai fatto un Europeo in vasca lunga (ride). L'obiettivo è sicuramente Rio 2016". La Caramignoli confessa che la sua rinascita e la sua stabilità è dovuta alla sua storia d'amore con Fabio Laugeni, giovane e brillante dorsista:"Si sono felice. Con Fabio va benissimo. Andremo ai mondiali insieme" con la voce di una ragazza innamorata perdutamente del proprio ragazzo. Martina ha voluto parlare di una delle sue compagne di squadra, ovvero Martina De Memme, con la quale ha vissuto emozionanti sfide in acqua. La livornese ha vissuto la beffa di una mancata qualificazione mondiale per soli 18 centesimi di secondo sugli 800 stile libero, dopo aver perduto la qualificazione olimpica lo scorso anno, e la reatina le dimostra il suo affetto e stima: "Lei è una bravissima ragazza, sia in acqua che fuori. Lei merita la qualificazione ed è stata un beffa. Spero che venga ripescata nelle convocazioni. Prima c'era rivalità tra noi, ma ora a parte la normale competizione, esiste tanta stima". Cuore di Campionessa.
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