Australia Swimming ha voglia di un leader

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Due decisioni ravvicinate che puntano nella stessa direzione: riempire il vuoto di carisma dello sport Aussie, del nuoto in particolare. Australia Swimming dà oggi ufficialmente la caccia al proprio nuovo head coach che, secondo il direttore generale Michael Scott, dovrà “Possedere una forte leadership, cultura vincente e saper sviluppare gli atleti di talento fino alle posizioni di vertice – e ci tiene a dire che – il Paese d’origine non avrà alcuna importanza nella scelta”. La prima caratteristica individuata da Scott è menzionata anche da Bill Sweetenham, ex coach di Ian Thorpe “La situazione della leadership dello sport australiano è disperata, ne abbiamo pagato il prezzo a Londra. Ora ci vuole una guida visionaria”. L’occasione per pronunciare queste dure parole gli è stata offerta dal suo inserimento nella lista dei 15 coach che insegneranno al nuovo AIS Centre for Performance Coaching and Leadership di Melbourne, una sorta di accademia per i  futuri Sweetenham dello sport isolano.
 
moscarella@swimbiz.it

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