Se nel nuoto australiano i cosiddetti normodotati devono ricominciare tutto da capo per tornare numero uno nelle piscine mondiali, i loro colleghi paralimpici hanno già, oltre a un passato prossimo luccicante, un futuro folgorante. Dopo una spedizione a Londra fruttata ben 19 medaglie (dietro solo alle 25 degli americani), la squadra aussie paralimpica sa già su chi potrà contare ai Mondiali di Montreal di quest’estate: la 14enne Maddison Elliott ai Campionati giovanili di Adelaide ha stabilito il nuovo record mondiale nei 50 stile libero, categoria S8. Pur così giovane, Maddy non è una novellina: a Londra ha vinto l’argento su questa distanza, più un oro in staffetta e due bronzi sempre nello stile libero. È abituata a bruciare le tappe: nuota da quando ha sei mesi di vita e la sua paralisi celebrale non le ha impedito di diventare la più giovane medagliata paralimpica australiana. A Montreal Maddison se la vedrà con la cinese Shengnan a cui ha soffiato il record. Mancano ancora tre mesi, le scommesse sono aperte.
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