Quando si dice la potenza del richiamo mediatico. Soltanto nella giornata di ieri abbiamo raccontato delle difficoltà economiche (possibile) della Federazione sudafricana, che avrebbe deciso di non finanziare i suoi atleti per i prossimi Mondiali di Barcellona, con relativa polemica (stizzita) di Bert Le Clos, padre nonché manager del campione Chad. “E’ assurdo che mio figlio debba pagarsi volo e albergo a Barcellona, soprattutto pensando a quante medaglie e quanta gloria questi nuotatori portano al Sudafrica”. Queste dure parole del signor Le Clos devono aver “magicamente” scosso i vertici della Federnuoto sudafricana, che ora ha dichiarato di aver trovato i soldi per la spedizione spagnola. In un comunicato ufficiale, infatti, si legge che la Sascoc (il Comitato Olimpico sudafricano) farà partecipare i nuotatori d’elite ai Mondiali di Barcellona completamente a sue spese: tra gli atleti, Cameron Van Der Burgh (campione olimpico a Londra dei 100 rana) e, ovviamente, quel Chad Le Clos (olimpionico sui 200 farfalla). Il Comitato chiarisce comunque che per gli atleti meno noti sarà confermata l’austerity e dovranno contribuire in larga parte alle spese.
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