Lo sport si rinnova. Sempre. Nel nuoto, i talenti emergenti sono sempre dietro l’angolo. Ovunque. Per non parlare degli Stati Uniti, dove il nuoto è uno degli sport principali. Negli Usa è nato e cresciuto il più forte nuotatore di tutti i tempi, quel Michael Phelps da Baltimora, l’atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi moderne con 22 medaglie complessive. Dopo Londra ha deciso di non gareggiare più, ma di trasformarsi in ambasciatore del nuoto nel mondo, tra attività benefiche e promozioni varie. Ma chi c’è, dopo Phelps? Certo, raccogliere l’eredità di un campione del genere non è mai facile. Eppure lo “squalo di Baltimora”, che continua a seguire da vicino le vicende natatorie di casa yankee, sa che non mancano i talenti che possono sfondare. Intervistato dal “Wall Street Journal”, Phelps ha indicato con particolare attenzione il mistista Chase Kalisz, allievo di Bob Bowman al North Baltimore Swim Club ed ex compagno di squadra dello stesso Phelps. La schiera di giovani talenti prosegue con Ryan Murphy, Jack Conger e tanti altri. Insomma, l’ossatura della squadra per Rio 2016 sembra già in fase avanzata. Gli Usa sono sempre i primi.
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