Attualmente è forse l’azzurro con più esperienza in fatto di staffetta 4x200 m stile libero maschile al massimo livello: le Olimpiadi. Alex Di Giorgio soffre nel vedere la gara da casa, dopo una stagione segnata dai problemi fisici, ma plaude i giovani che oggi a Glasgow si sono qualificati ala finale europea col 3° tempo “E con l’inserimento di Filippo Megli, stasera, possono certamente ambire al podio” racconta a Swimbiz.it Alex. Un po’ di respiro in questa stagione, con una sola, breve altura dopo 15 anni di allenamenti in alta quota, poi da settembre si riparte in modo diverso. “Mi metterò anche a disposizione per i collegiali nazionali a Ostia – al Centro Federale dove ormai si concentra molto del nuoto azzurro, dal mezzofondo alla velocità – e per quelli all’estero”.
Una 4x200 più simile alla staffetta veloce, con un Claudio Rossetto che, da quanto trapela dall’ambiente azzurro, dovrebbe diventarne sempre più il responsabile per la Fin “E un progetto federale di questo tipo può certamente dare una marcia in più”. Il tocco finale? Tra tanti giovani e con un Gabriele Detti in fase di ripresa, ci vuole il classico ‘capitano di staffetta’ “E mi piacerebbe assumere quel ruolo” guadagnandosi i galloni in vasca, come sempre ha fatto.