Eliminatorie senza storia ma che spettacolo. Si vede che è sabato, si vede che siamo a Torino, capitale italiana dei tuffi, si vede che lo spettacolo aiuta lo sport. Gli spalti sono già pieni di mattina per le eliminatorie della piattaforma, la specialità forse più amata dal pubblico competente e non. C'è l'azzardo di cadere, pardon, volare giù da 10 m o anche solo dai 5. Qui il discorso qualificazione europea è già chiuso: solo Andrea Chiarabini e Maicol Verzotto hanno un programma di salto all'altezza delle gare internazionali e infatti la graduatoria dopo i sei tuffi di stamattina li vede primeggiare sui vari Scuttari, Auber, Ciammarughi. Soprattutto Andrea ha strappato applausi e anche qualche nove con il triplo e mezzo rovesciato raggruppato. Anche nei tre metri femminili non si è guardato tanto alla classifica, scalata senza problemi da Maria Marconi (332.25 punti), che conferma il suo stato di forma eccezionale ma, come sempre, aspetta la gara vera per esultare: "Pensavo di accusare un po' di stanchezza visto che ieri ho fatto tre gare, invece ho saltato bene, senza problemi. Vediamo oggi pomeriggio".
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