A tutto Phelps, tra finale e cupping therapy

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Ruta Meilutyte al Settecolli 2015 (Alessandra Montanaro-Swimbiz.it)
Ruta Meilutyte al Settecolli 2015 (Alessandra Montanaro-Swimbiz.it)

Dei segni circolari piuttosto evidenti, notati in maniera particolare su Michael Phelps, ieri notte volato in finale dei 200 farfalla cl 2° tempo (1'54"12). No, sgombriamo il campo da ipotesi fantascientifiche, vedi vampiri o malattie, o alcune più maliziose e quasi "hard", come succhiotti. No, i misteriosi segni epidermici sono un  rimedio per muscoli indolenziti, chiamata "Cupping therapy". La curiosa pratica, che ha suscitato la curiosità anche del duo di Rai Sport Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchisembra andare alla grande oltre oceano. Consiste in coppette di vetro riscaldate tramite alcool bruciato all'interno, ed applicate sulla cute. Sembra che il beneficio ci sia e non ci siano eventuali controindicazioni. Che la nuova mania possa allargarsi anche alle nazioni europee e al Brasile stesso? Già Ruta Meilutyte esibiva quei segni al Settecolli 2015 (foto). E considerando la capacità di Michael quale testimonial, non abbiamo alcun dubbio in merito...

guarnieri@swimbiz.it

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