E' stato il "Best Team" del nuoto – e 2° nel medagliere “generalista” dietro la Cina - con 8 medaglie d'oro, 10 d'argento e 5 di bronzo e giustamente è stato premiato per questo da Cristiano Portas, Deus ex machina di Arena a Kazan. Ma lo squadrone americano qualche scricchiolio lo ha mostrato. Un po’ per la forma non eccezionale di alcuni protagonisti (vedi Missy Frankin, soprattutto nelle gare di dorso), un po’ per qualche assenza di super big. E Michael Phelps non è citato a caso, capace di sfiorare il world record dei 200 misti (1’54”) col suo 1’54”75 ai Nazionali di San Antonio, Texas. Il primato ottenuto stringendo i denti, e resistendo all'assalto di Cina e dei grandi avversari anglosassoni dell'Australia, è dovuto alle imprese di Miss Kathleen Ledecky, per gli amici Katie, con la fuoriclasse di Bethesda capace di ben 4 ori individuali, recitando il ruolo che in passato fu interpretato da Phelps e dall'altro campionissimo Lochte. 4 ori (200, 400, 800 e 1500 stile) vinti da fenomena più quello in staffetta 4x200, con l'amica-rivale Missy. A Rio 2016 ovviamente dovrà riconfermarsi, ma avrà l'appoggio di "Mike" che non resterà a stravincere meeting in patria, da quell'eterno fuoriclasse che è. La bandiera a "Stelle e Strisce" sventolerà molte volte anche sulla piscina del villaggio olimpico brasiliano...
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