Ed eccoli, finalmente, i sei nomi scelti per il progetto, tutto italiano, focalizzato sui giovani. E che giovani, già ben rodati come Rachele Ceracchi (prediletta di una certa Pellegrini), Nicolangelo Di Fabio, Simona Quadarella protagonisti alle scorse Olimpiadi Giovanili e poi ancora Giuseppe Guttuso, Giovanni Izzo e Martina Rossi. L'aveva preannunciato il Direttore Tecnico dell'Italnuoto, Cesare Butini(leggi qui), ed eccoli schierati, gli atleti di Take Your Mark, Swim Your Best, espressione concreta del comune intento di Arena e Fin nel promuovere lo sviluppo e la crescita del nuoto giovanile "Quello che imparate nello sport, vi aiuterà nella vita" commenta Cristiano Portas, CEO di Arena; il Direttore Generale di Arena Italia, Enrico Maria Tricarico sottolinea il privilegio, per un giovane atleta, di essere stato scelto per un simile progetto "ne deriva la responsabilità che avete e che spero viviate serenamente, consapevoli del fatto che qui ci sono persone che credono nel nuoto e vogliono far crescere il movimento". I sei atleti, qui schierati in buon ordine per la foto di rito, saranno monitorati nell'arco di 12 mesi di lavoro, nei quali avranno l'opportunità di essere seguiti da Butini e dal responsabile delle nazionali giovanili Walter Bolognani, ed effettuare test specifici nei centri federali di Verona e Ostia, uno tra fine gennaio e inizio febbraio, l'altro tra fine aprile e inizio maggio (con un occhio anche ai risultati scolastici). Preziosi supporti e consiglieri saranno i tutor Massimiliano Rosolino (Cadetti) "Essere versatili alla loro età, permetterà loro di non aver rimpianti", Lisa Fissneider (Ragazzi) "Darò consigli a livello psicologico, perché l’età di questi ragazzi rappresenta un periodo della vita piena di domande e pensieri" e Gregorio Paltrinieri (Juniores) "Cercherò di trasmettere l’esperienza che ho acquisito dall’altra parte del mondo". Gli atleti parteciperanno, inoltre, a uno o più meeting internazionali e i due giovani reputati migliori potranno allenarsi al centro InnoSport di Eindhoven, firmando un contratto di sponsorizzazione tecnica con Arena. Ma, come si dice in questi casi, il viaggio è forse ancor più importante della meta finale.