“Sono felicissima. Sto facendo quello che volevo, ovvero fare la mamma di Giulia, la moglie e l'insegnante di nuoto. Non mi posso lamentare”. E' contenta e non lo nasconde Alessia Filippi, una delle figure simbolo del nuoto azzurro di sempre, campionessa del Mondo e vice campionessa olimpica, che vede le vicende dello sport italiano da un'altra prospettiva. Alessia ha mantenuto i suoi rapporti e le sue amicizie nel mondo delle piscine, distaccandosi dall'agonismo senza troppi rimpianti: “sì, le amicizie sono rimaste e ci mancherebbe. Vedi Elena Gemo che è una sorella per me, o Martina Cuppone che è la madrina di Giulia, o Mattia Aversa e Ilaria Scarcella – racconta a Swimbiz.it - Comunque, il nuoto agonistico non mi manca. In fin dei conti sono stata io che volevo staccare. L'ultimo anno, l'ho passato in caserma e vedevo mio marito Federico solo 2 volte alla settimana. Eravamo già sposati ed era un sacrificio vero e proprio, con una casa da mandare avanti. Poi volevamo avere dei figli. E' stata una scelta”. La carriera da allenatrice la interessa solo a livello giovanile: “allenare i bambini per me è perfetto - continua la campionessa di Tor Bella Monaca - e non voglio sacrificare maggiore tempo per la mia bimba. Non volevo passare i miei week end lontano da lei, onestamente”. Non cambierebbe la propria vita “gli errori mi hanno fatto diventare la persona che sono adesso” e non vede atleti che le somiglino “siamo tutti diversi. L'atleta è un puzzle. Stefania Pirozzi è diversa da Federica Pellegrini, per farti un esempio”. In maglia azzurra, poi, Alessia vede come portabandiera della romanità delle “eredi” consolidate: ”beh, certamente Erika Ferraioli e Silvia Di Pietro sono due simboli del nuoto romano a grandi livelli, e lo hanno dimostrato”. Una romanità mai nascosta e sopita, che la avvicinano ai grandissimi dello sport capitolino, come Adriano Panatta, Max Biaggi, Daniele De Rossi e il capitano Francesco Totti, e proprio al numero 10 giallorosso, Alessia invia il suo affettuoso saluto in un momento difficile per lui: “il Capitano è sempre straordinario. E' un campione e non deve dimostrare niente a nessuno. Deve restare tranquillo. Poi ora avrà il suo terzo figlio e questo è una gioia unica. Succede di passare momenti difficili, e anche a me è capitato. Ci sono discussioni e incomprensioni, e puoi sbattere la porta, ma Francesco è unico. E' super, un atleta grandissimo e un calciatore eccezionale. Lo ha dimostrato, riportandosi a grandi livelli, quasi a 40 anni. La gente lo ama e lui ama la Roma e i suoi tifosi. La mia stima è totale per lui”. Una stima tra campioni.
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Le parole di Alessia Filippi per Francesco Totti stanno avendo una forte eco tra i portali dedicati all'As Roma e sul quotidiano Corriere dello Sport, riprendendo l'intervista e citando Swimbiz.it come fonte: