Dici Australia e subito pensi agli sport oceanici. Il surf anzitutto, ma anche il salvamento è assai diffuso - lo praticò tra gli altri Mary Elizabeth, oggi Principessa di Danimarca(leggi qui) - come pure i mix tra nuoto in mare e corsa sulla spiaggia, ricordando lo scorso inverno di Paltrinieri:
Lo si vede ai Mondiali di salvamento in corso ad Adelaide, dove al passaggio dalla vasca al mare i padroni di casa dominano, ma l'Italia sale ancora sul podio grazie alla staffetta torpedo maschile composta da Daniele Sanna, Jacopo Musso, Andrea Piroddi e Federico Gilardi. Da anni la nazionale azzurra punta a una graduale crescita anche nelle gare oceaniche, le più accattivanti per il grande pubblico e, forse, per una futura speranza olimpica. Intanto, in piscina tocca ai giovani e Lucrezia Fabretti è subito Bronzo nei 100 m rescue (1'16"81).