E' bastato che il prestigioso "Swimming World" gli dedicasse ieri una pagina, che super Andrea D'Arrigo ( Mitchell è la parte yankee di mammà) si trovi immadiatamente nell'olimpo delle "baby" star con futuro stellare. E se il romano tesserato per l'Aurelia Roma-Riccardo Pontani il coach- non è da molto che si trova negli Usa, certo gli americani si sono fatti già una luminosa idea del ragazzo. Tanto che proprio "Swimming World" non esita a definirlo uno degli under 18 più promettenti negli Usa. E a Gainesville -dove si trova con i Gator Swim Club-non è certo una sorpresa che i suoi coach locali , Kline e Bernardino( di chiare origini italiane) stiano mettendo in atto il piano Rio 2016. Lo stesso Andrea spiega il suo futuro "volevo fin da piccolo venire in Virginia, sono romano ma la mia casa ora è qui, e il mio obiettivo è la finale olimpica a Rio". Che dire, idee chiare e tanta voglia di far bene in versione 200 e 400 stile libero, ma non è detto che il pupone acquatico de Roma non sia pronto anche per distanze più brevi, vedi i 100. Certo sembra passato un secolo dalla sua prima video intervista con il salotto acquatico di Swimbiz ma già un piccolo, grande passo in prospettiva ,è stato fatto. Chi ben comincia...A proposito Mitchell mi prega di sottolineare " ringrazio mamma e papà per tutto". Bravo ragazzo , non c'è dubbio. Ottime basi per diventare un campionissimo
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