L’agenzia di stampa Ansa riporta quanto segue “I nuotatori azzurri Filippo Magnini e Michele Santucci sono indagati dalla Procura antidoping della Nado Italia (National Anti-Doping Organizations n.d.r.) sulla base degli atti dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini” ex nutrizionista di Magnini.
A Swimbiz.it Paolo Barelli, Presidente della Federazione Italiana Nuoto, precisa come l’indagine in sé sia comunque un atto dovuto della Procura, considerata la precedente frequentazione tra il medico e il capitano azzurro “E la Fin si rifà a quanto dichiarato dai due ragazzi. Magnini è da sempre contro il doping”.
Ed è quanto lo stesso Magnini ricorda via Twitter "Ritengo l'apertura dell'accertamento Nado un atto dovuto rispetto alle indagini penali su Porcellini. Gli inquirenti penali hanno già accertato la mia estraneità ai fatti".
Il maggio scorso, Porcellini fu coinvolto in un’indagine della Procura di Pesaro(leggi qui). L’Ansa riportò le seguenti dichiarazioni di Magnini “Leggo le notizie che arrivano da Pesaro, e dico che sono sereno, anzi contento. Il Gip conferma pienamente la mia trasparenza, come anche le analisi ematiche e antidoping cui mi sottopongo da quando avevo 18 anni, risultate tutte negative”. Così Filippo Magnini commenta le indagini su un medico di Pesaro, Guido Porcellini, accusato di commercio di sostanze dopanti e messo in relazione al suo nome per una collaborazione. “Leggo che sono stato pedinato e anche intercettato, e alla fine il gip ha confermato che sono totalmente estraneo alla vicenda – dice il nuotatore. Capisco anche che il mio nome dà risalto a una vicenda che altrimenti ne avrebbe avuta molto meno. Mi spiace si cerchi questa risonanza. Ma al di là delle parole, i fatti parlano chiaro: sono sereno al 100%, è la conferma della mia trasparenza, quella in base alle quale ho scelto di fare il testimonial della campagna ‘doping free’. Centinaia di controlli, dai 18 ai 35 anni attuali, sono negativi. Oggi arriva un’altra conferma”.