Anthony, dallo swim alla disco session

Discendenza ebraica dalla madre, afro-americana e nativo-americana dal padre, fervente buddhista, braccia ricoperte di tatuaggi, sindrome di Tourette, tutto questo è Anthony Ervin. Se poi si aggiunge il suo oro olimpico nei 50 stile di Sidney, il quadro è completo: una vera rockstar dentro e fuori la vasca. Anthony sa bene di essere un personaggio e, da buon americano, sa altrettanto bene come sfruttare al meglio questa sua immagine: stavolta si è inventato una sessione musicale interattiva su Spotify, uno dei tanti social netwrok che proliferano di questi tempi. In sostanza, mentre andranno in rotazione alcuni dei suoi brani preferiti (David Bowie, Queen, Muse i più gettonati), i suoi fan provvisti di account Spotify, mercoledì prossimo, potranno chattare col loro idolo musicale e sportivo. Il buon Anthony, però, forse non riuscirà mai a superare se’ stesso, quando l’anno scorso raccolse i 10.000 $ necessari a partecipare alle FINA World Cup Series attraverso il contributo dei suoi supporters…ma da una rockstar non si sa mai cosa aspettarsi.
 
moscarella@swimbiz.it

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