Domani 5 marzo l’Italia che nuota si ritroverà a Riccione per i Campionati Italiani Assoluti Unipolsai con ai blocchi di partenza 732 atleti, 378 maschi e 354 femmine e ben 180 società provenienti da tutta la penisola.
Un campionato primaverile in vasca lunga che avrà come ulteriore obiettivo alla possibilità di ottenere i titoli italiani, il poter raggiungere il pass per volare a Parigi 2024 per le Olimpiadi di fine luglio, obiettivo raggiunto al momento da tutte e sette le staffette maschile e femminili e da Gregorio Paltrinieri nei 1500 e negli 800 stile libero, Alberto Razzetti nei 200 e nei 400 misti e nei 200 farfalla, Thomas Ceccon nei 100 dorso, Benedetta Pilato nei 100 rana, Alessandro Miressi nei 100 stile libero
Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Simona Quadarella nei 1500 e negli 800 stile libero, Manuel Frigo 4x100 stile libero, Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero e Sara Franceschi nei 400 misti.
Terza chiamata per la carta olimpica dopo gli Assoluti invernali ed i recenti Mondiali di Doha per le gare individuali e per comporre le formazioni delle staffette, percorso che si concluderà in occasione della sessantesima edizione del trofeo Sette Colli, previsto a Roma dal 21 al 23 giugno.
Sotto il focus della Federazione anche gli atleti più giovani, che avranno la possibilità di essere selezionati per la nazionale per i campionati juniores, in programma a Vilnius, in Lituania, nella prima settimana di luglio.
Tra i sicuri protagonisti ci saranno Thomas Ceccon e Margherita Panziera, entrambi esentati dai Mondiali del Qatar, con il primo già sicuro a Parigi nei 100 dorso e con nel mirino la qualifica nei 100 stile libero e probabilmente nei 100 farfalla come priorità ma iscritto a ben 9 gare, comprese due staffette e con la curiosità di vederlo all’opera nei 200 misti , gara che negli Europei di Otopeni in Romania dello scorso dicembre, lo ha visto squalificato e molto deluso per non essere approdato in finale, una distanza che il veneto ha dominato in età giovanile.
Tante le gare da tenere d’occhio e noi puntiamo sui 100 rana che, con una Benny Pilato tranquillamente a Parigi, avremo da che divertirci con Martina Carraro, Arianna Castiglioni, Anita Bottazzo e Lisa Angiolini a contendersi il secondo posto disponibile in una rana femminile mai così frizzante come negli ultimi anni.
Grande curiosità per vedere all’opera Elena di Liddo nei suoi amati 100 farfalla, dopo il lungo stop dovuto all’intervento a cui si è sottoposta ad inizio stagione ed il successivo percorso riabilitativo la pugliese punta decisamente al risultato più grosso per ambire alla sua seconda Olimpiade dopo Tokyo 2020, essendo a credito della sfortunata mancata qualifica di Londra 2012 per soli 6 centesimi e di Rio De Janeiro nel 2016.
Ci si aspetta il riscatto da Marco de Tullio, molto deluso e dubbioso sul suo stato di forma ai Mondiali, problemi di cui sicuramente si sarà confrontato con il suo coach Christian Minotti, che allena anche suo fratello Luca che avrà, salvo soprese dell’ultima ora, la strada spianata negli 800 e 1500 grazie anche all’assenza di Capitan Greg Paltrinieri che a Parigi ha già prenotato il lungo soggiorno tra gare in piscina prima e sulla la Senna poi.
Sgomiteranno nei 100 rana in parecchi per affiancare Tete Martinenghi, Federico Poggio, Ludovico Viberti e Simone Cerasuolo i maggiori indicati al pass olimpico.
Tante ancora le caselle da riempire, Cesare Butini farà le sue valutazioni post Assoluti per capire in quale direzione andare per portare la migliore Nazionale a Parigi : “Abbiamo appena concluso un Mondiale che ha visto la squadra italiana essere protagonista, come sempre, sia nel settore maschile che in quello femminile. Neanche il tempo di respirare che arrivano i campionati assoluti Unipolsai che rappresentano la terza chance per staccare il pass olimpico. A causa della data di collocazione sarà un Campionato particolare e, in considerazione del mondiale appena concluso, imprevedibile; infatti alcuni dei neo qualificati per Parigi non saranno presenti o non parteciperanno alle loro gare principali; quale quindi migliore occasione di ribalta per quegli atleti e atlete che puntano alla qualificazione olimpica. Sarà anche l’occasione per coloro che sono stati assenti a Doha di mostrare lo stato di condizione e per i più giovani di mettersi in evidenza. Il campionato darà indicazioni per il completamento della squadra a livello individuale nei posti ancora liberi ma servirà come ulteriore indicazione per la composizione delle staffette. Ricordo che sono sette le staffette che hanno ottenuto la carta olimpica; abbiamo il dovere quindi di presentare la formazione migliore. Riccione rappresenterà un banco di prova che vedrà al via tutti i migliori nuotatori italiani, ma penso che la composizione definitiva delle staffette avverrà in occasione della 60esima edizione del Trofeo Sette Colli. Il nostro movimento ha risposto, come sempre, con una partecipazione massiccia ed i numeri degli Assoluti lo dimostrano: sono presenti 732 atleti in rappresentanza di 180 società. Le presenze gara sono 1623 per le gare individuali, mentre sono previste 78 staffette. Lo spettacolo sarà come sempre garantito”.
Le gare del pomeriggio saranno visibile in chiaro su Rai Sport +HD in diretta dalle 17.25, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, il commento tecnico di Luca Sacchi e la mix zone affidata come sempre ad Elisabetta Caporale.
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