La vie en rose cantava Edith Piaf nelle strade parigine del 1945 e l'espressione idiomatica francese voir la vie en rose ha il suo esatto equivalente nell'italiano "vedere la vita rosa", nel senso di essere ottimisti e privi di preoccupazioni per il futuro, questo excursus lontano nel tempo ben si adatta a Lisa Angiolini, ventotto anni, toscana di Poggibonsi, amante dei suoi magnifici cani e toccata nel profondo dalla perdita del suo amato padre lo scorso agosto. Una ragazza testarda che ha ben in mente le sue capacità, esplose agli Europei di Roma 2022 quando vinse l’argento nei 100 rana prendendosi prepotentemente il ruolo di terza incomoda tra le avversarie più toste di Benedetta Pilato.
Dopo un 2023 difficile anche per problemi fisici che ne hanno minato la carriera, facendola arrivare ai vertici relativamente tardi, oggi ha dimostrato che il non essere andata ai Mondiali di Doha è stato un caso, e che vincere oggi il titolo italiano con 1.06 netto battendo Martina Carraro e Arianna Castiglioni la porta dritta dritta a Parigi per la sua prima Olimpiade. Farà compagnia a Benny Pilato che il pass lo aveva acquisto a dicembre e la sua felicità la esprime ai microfoni di Elisabetta Caporale di Rai Sport :” Sono contentissima perchè ho lavorato tanto per arrivare a tutto ciò. Adesso sono più rilassata e posso affrontare i 200 con uno stato d'animo differente. Ho passato un autunno non semplice: a novembre non sono andata come mi aspettavo. Io preferisco lavorare, avendo un obiettivo davanti a me: dopo Riccione ne avrò uno bello grande. Le Olimpiadi sono un sogno per tutti gli atleti ed io non vedo l'ora di essere a Parigi".
La vie en rose Lisa… vola a Parigi con il tuo immenso sorriso.
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