Per chi oggi indossa i colori della nazionale, è il bello o il brutto del nuoto italiano, che sta vivendo una straordinaria epoca d’oro. Il pubblico di casa si è ormai abituato bene, si aspetta le medaglie, e tante, e non accetterebbe un risultato al di sotto di tali, elevate aspettative. Lo ricorda Christian Zicche, nel suo consueto intervento a Sport Academy su Radio Cusano Campus, lo ripete spesso persino il Presidente Fin Paolo Barelli. Aspettative tuttavia giustificate dalla straordinaria generazione che l’Italia schiera in vasca ai Mondiali in vasca corta di Hangzhou. Dall’eterna Federica Pellegrini ai già campioni europei Margherita Panziera, Simona Quadarella, Alessandro Miressi e altri ancora, fino a ai due giovani spavaldi e poliedrici Thomas Ceccon e Ilaria Cusinato: