E' un'Ilaria Bianchi matura e lucida, quella che parla ai microfoni di Swimbiz.it. Prende quel che di positivo si può aver tratto dal lungo stop del lock-down, sottolinea la differenza tra tornare ad allenarsi con o senza un obiettivo, racconta del suo futuro e dello stimolo che regala competere con Elena DI Liddo.
Pur ambendo ai cinque cerchi, con pragmatismo riflette come, in un momento storico come questo, non sia affatto scontato che l'anno prossimo le Olimpiadi si tengano davvero. E s'interroga su che competizione sarebbe, se l'emergenza Covid impedisse o concedesse, a seconda dei casi, solo agli atleti di alcuni Paesi la possibilità di allenarsi o persino partecipare: