Michael Phelps era il suo idolo di gioventù, non c’è da stupirsi che Chad Le Clos faccia dichiarazioni d’identico tenore a quelle del Cannibale di Baltimora o del suo tecnico Bob Bowman(leggi qui) “Mi sento più forte che alle Olimpiadi di Londra 2012” commenta il sudafricano a Timeslive, prima di partire per un collegiale a Doha. Quattro anni sono passati da quando vinse l’argento olimpico nei 100 farfalla e, soprattutto, stupì se’ stesso e il mondo battendo Phelps per la corona dei 200. Una rivalità accesasi in questo quadriennio(leggi qui), ma sempre rimasta nell’alveo delle dichiarazioni a distanza. L’Olimpiade di Rio 2016 sarebbe il loro primo confronto diretto sin da Londra. “Ho perso in resistenza, ma sdopoono più veloce – dichiara Le Clos, che torna anche sulla sconfitta mondiale di Kazan 2015, nei 200 farfalla, ad opera del convitato di pietra Laszlo Cseh – ho perso perché lo meritavo… troppe distrazioni. Ero convinto di vincere e ho perso, anche Phelps quattro anni fa era convinto di battermi… Ma ora sono tornato sulla strada giusta. Nei 200 farfalla non ho nuotato veloce come a Londra, ma nei 100 sono migliorato e così anche nei 200 stile, anche se qui devo ancora abbassare il tempo”. Ha nel mirino tre medaglie “Ma sarei pazzo a dire che saranno tutte d’oro. Magari sarà così, magari tre argenti, magari un oro, un argento e un bronzo…”.