Aveva chiesto l'ennesimo sold out in World League, è stato accontentato. Non poteva certo sfigurare a casa sua, Sandro Campagna, nella Siracusa dov'è cresciuto e ha indossato per la prima volta una calottina da pallanuoto(leggi qui). E i suoi concittadini non hanno tradito le attese, abbarbicati sugli spalti della Paolo Caldarella. E c'è più gusto quando la pallanuoto 'si svela', quando si gioca all'aperto per uno splendido colpo d'occhio, anche televisvo, sotto il sole siculo. In vasca, poca storia, anche se stavolta la Turchia cerca di arginare la marea azzurra nel secondo tempo: alla fine, l'Italia chiude 17-6 . Di cose turche, per così dire, ne accadono più che altro a bordo vasca: lo speaker, modello calcio, annuncia il nome dei marcatori e lascia che sia il ruggito del pubblico a gridare il cognome; e la regia televisiva che, allo stadio, ci va davvero, con la diretta di Rai Sport che per qualche istante lascia posto a una panoramica dello Juventus Stadium, vuoto. Da un'Italia all'altra; facile che Campagna mandi un sms d'incoraggiamento all'amico e collega Antonio Conte, prima della pallonara amichevole con l'Inghilterra. Per il Settebello, a segno Damonte, Coppoli, Bruni e l'americano Mirarchi(leggi qui); poker di Luongo e triplette per Di Fulvio (foto), Fondelli e Gallo. A giugno, la Superfinal di World League a Bergamo.
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