Quando Bergamo non si appassionerà più solo per l'Atalanta. Un asse Torino-Bergamo per rendere il Nord Italia la patria dei tuffi, non solo a livello nazionale, ma europeo. Questo l'obiettivo della Fin e dei comitati piemontese e lombardo espresso ieri a margine degli Assoluti di Torino nella presentazione dei Campionati Europei Giovanili di tuffi in programma a Bergamo nell'estate del 2014. Un progetto ambizioso e prezioso per rilanciare sport, turismo e interesse nella piccola ma calorosa città lombarda. Battendo competitor come Londra o la Norvegia, Bergamo cercherà di ripetere in grande l'esperienza dei Len Camp dello scorso anno accogliendo 200 giovani tuffatori da 20 nazioni diverse. Beatrice Ferrara, presidente della Asd Bergamo Nuoto e responsabile dell'organizzazione di questi campionati giovanili 2014 assicura non solo un'organizzazione impeccabile (già avviati l'ampliamento delle piscine, delle palestre, la creazione di tensostrutture per ripararsi dalla pioggia e dal sole) ma anche un coinvolgimento totale della città e della popolazione. “Si vuole creare una coscienza allargata e condivisa di questo meraviglioso sport, vogliamo le tribune piene ogni giorno e accanto alle gare organizzeremo un grande sfilata inaugurale, uno show di tuffi da 25 metri e tanto altro per valorizzare il territorio”. La ricerca della perfezione si vede anche nel coinvolgimento della Jakala Events, già organizzatrice di Casa Italia alle Olimpiadi di Londra, e del miglior ristorante bergamasco per il catering, oltre che di strutture alberghiere confortevoli e, cosa non da poco, gratuite per l'intera delegazione italiana. Indispensabile il contributo di Oscar Bertone e Klaus di Biasi, sempre alla ricerca dei migliori strumenti per la crescita del movimento e presenti ieri in quello che è stato un vero proprio passaggio di consegne e consigli. Marco Benati infatti, presidente del Comitato organizzatore degli Assoluti in corso, ha volentieri ospitato questa presentazione per creare sinergia, unità e collaborazione tra i due comitati e magari svelare i segreti del successo di Torino nelle manifestazioni internazionale di tuffi, che
almeno qui dalle parti dello Stadio Monumentale supera in gradimento il dio pallone.
caminada@swimbiz.it
Menu