Grand Prix Fina a Bolzano. Programma pomeridiano ritardato causa pioggia, un "Non m'inquadrare!" urlato da Tania Cagnotto all'indirizzo di un cameraman mentre si appresta a cambiare costume, e comincia la finale sincro dai 3 m. La gara scorre placida, le avversarie sono molto giovani, la coppia cinese addirittura se la ride tra un tuffo e l'altro e il duo Cagnotto-Dallapè conclude seconda con 277.11 punti "Non c'era neanche un parterre di avversarie particolarmente esaltante. E' un peccato, perché una volta il Grand Prix di Bolzano era un punto di riferimento per molti campioni. Ma è difficile organizzare una gara internazionale a stretto contatto con eventi come Europei e Mondiali" commenta Max Mazzucchi, ex azzurro e talent Swimbiz.it dei tuffi. Nel trampolino maschile 3 m "Il livello è così alto che 400 punti ormai sono da considerare un punteggio standard. Michele Benedetti, in finale, potrà tranquillamente raggiungerli - eliminati Giovanni Tocci, Andrea Chiarabini e Tommaso Rinaldi - la speranza è di rivedere presto Rinaldi in finale e Tocci trovare dai 3 m la stessa continuità che dimostra da 1 m. Per Chiarabini si tratta di portare già in eliminatoria i tuffi pazzeschi che esegue in allenamento". Tocci e Chiarabini formeranno anche un inedito sincro dal trampolino "Come detto in passato(leggi qui), è una buona idea provare a mischiare le coppie per trovare la miglior combinazione. Chiaro che non è facile, essendo uno di Roma e l'altro di Cosenza, ma bisogna almeno provarci e per me loro due possono fare grandi cose". Noemi Batki in finale dalla piattaforma 10 m, ma si è fatta notare la giapponese Itahashi con due tuffi "da uomo" "Negli anni il livello di Giappone e Malesia si è alzato grazie ad allenatori cinesi. Ma è da sottolineare come le donne stiano rompendo il tabù di tuffi una volta considerati troppo difficili per loro - anzi - è un segnale per gli uomini, che devono alzare l'asticella a loro volta".
moscarella@swimbiz.it
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