Compleanno in vasca per Giorgio Minisini, sincronetto azzurro e doppio bronzo mondiale. Ventun anni da festeggiare alla vigilia del French Open di Parigi, meeting negli anni caratterizzatosi per la sua spettacolarità. Sarà il debutto delle prime Fina World Series di synchro, sarà un test prestigioso per l’azzurro e le co-bronzee Manila Flamini e Mariangela Perrupato. L’estate chiama, con la magica atmosfera mondiale di una capitale “acquatica” come Budapest. Palcoscenico ideale, dopo un quadriennio di solidità e crescita per l’Italsynchro del Ct Patrizia Giallombardo, per andare oltre i propri sogni. Due anni fa buona la prima per il sincronizzato al maschile, alla curiosità dell’extra vasca si mescolavano le novità sul piano tecnico: forza e potenza per la prima volta abbinate alla grazia delle atlete. Ai Mondiali di Budapest, la prossima estate, il movimento punta al consolidamento: in ballo non c’è solo una medaglia, ma anche e soprattutto il giudizio del Cio per un’eventuale inclusione olimpica. Le coppie azzurre sono ambiziose, la Ville Lumiere illumina la via.