Aumentano gli italiani clorati che guardano all'estero, ma il nuoto ha sempre quella sua 'immigrazione interna' verso i Centri Federali. Anche da una regione ricca di realtà importanti come Livorno, Empoli e Firenze "Ma Pistoia è un'altra storia" commenta a Swimbiz, con un po' di sconforto, Niccolò Bonacchi (Esercito/Nuotatori Pistoiesi). Già agli Assoluti Primaverili accennava ai problemi d'impiantistica nella sua città(leggi qui) "Tutte vasche da 25 m, peraltro non omologate. Pensate più in ottica aquagym e nuoto libero... e a settembre, ha infine preso la via di Verona "Non c'è la foresteria come a Ostia, ma tutto il resto non manca - fulcri d'aggregazione, in ogni senso - sarebbe bello se i componenti di una staffetta potessero allenarsi insieme tutto l'anno, ma chiaramente sarebbe un'idea difficile da realizzare". Benedetti centri federali "Peccato ce ne siano solo due" e benedetto centro Italia, dove l'acqua clorata scorre abbondante "Un nuovo centro federale? Piuttosto lo farei al Sud, per dare a un'altra fetta d'Italia un riferimento per il nuoto d'alto livello". Inzialmente aveva pensato anche lui alla via estera "Ma non ho nemmeno contatti o amici tra atleti stranieri a cui chiedere come muovermi". Ma Niccolò guarda ben oltre la vasca "Mi affascina la realtà dei colleges. Non solo degli Usa, ma di tutta l'area anglosassone, andrei anche per imparare bene l'inglese. Studio economia aziendale e mi attira un futuro da manager - nel nuoto? - no no. Di soldi ne girano ben pochi qui, tocca guadare altrove. Anzi, so già che il nuoto non può che essere una parentesi; perciò preparo già da ora il mio futuro".
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