Una Little Australia. Piccola non per valore, ma per dimensioni geografiche, perché per il resto "Siete circondati per 3/4 dal mare. Per questo l'Italia ha il nuoto nei geni, l'ho sempre considerata una potenza acquatica, con atleti talentuosi e tecnicamente preparati". A parlare a Swimbiz.it, al Trofeo Città di Roma, è George Bovell III, veterano del nuoto e del Belpaese, avendolo visitato più di una volta, e riapprodato per la seconda volta nel team internazionale di Andrea Di Nino, Adn Swim Project, a Caserta. "Negli Stati Uniti, l'attenzione generale si disperde tra centinaia di sport. Qui in Italia, invece, c'è più entusiasmo: il nuoto è molto seguito e campioni come Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Marco Orsi sono delle star. I nuotatori sono fieri di quello che fanno, è bello vedere così tanta fierezza ed entusiasmo". Un bronzo olimpico ad Atene 2004, uno mondiale a Barcellona 2013, ma a 31 anni "Cerco una medaglia olimpica a Rio 2016, ma quest'anno è più di transizione: il cambio d'allenatore e di gruppo, gli impegni con la mia fondazione - a proposito d'impegno, vedremo mai Trinidad&Tobago, suo Paese natale, e tutta l'area caraibica ripetere nel nuoto gli exploit dell'atletica? - ci spero e provo a sviluppare il nuoto nel mio Paese, ma al momento è ancora difficile".
Bovell "Italy? Even more enthusiast for swimming than Usa"
A little Australia. Little for the geographic size, not for the value "There's so much coast line in Italy, swimming is genetic for you. I always considered it a swimming power, with swimmers technically prepared and blessed talented" George Bovell Ill says to Swimbiz.it. He's a swimming and Belpaese's veteran: he has been many times in Italy and came back for the second timte to Andrea Di Nino's international Adn Swim Project team in Caserta. "In the Usa there's not so much attention for swimming, spread in a lot of sports. Here in Italy, there's more enthsusiasm: swimming is very popular and champions like Federica Pellegrini, Filippo Magnini and Marco Orsi are real stars. Swimmers are proud of what they do, it's amazing to see so much pride and enthusiasm". An olympic bronze medal in Athens 2004, a world aquatics one in Barcelona 2013, but at 31 years old "I look for an olympic medal next year. This is a year of transition: changing coach, changing team, working with my foundation - but could we see, in the future, Trinidad&Tobago and caribbean area develop a level of swimming equal to athletic? - i hope and work to devolp swimming in my country, but it's really a long way to go"