E’ un bronzo in chiaro scuro per l’Italia della 4x100 olimpica dello stile libero. Ai Mondiali di Budapest il quartetto dei Magnifici azzurri Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo si prende il bronzo coi denti e con la voglia di salire sul podio. Tra loro Miressi non è affatto soddisfatto della sua finale in salita: “Sono crollato negli ultimi metri, niente da dire”.
Ai microfoni di Raisport il team maschile attende la premiazione, sapendo di aver conquistato il primo alloro italiano a Budapest: “Sono stato molto solido nella nuotata ed ero stanco verso la fine, dopo tante gare fatte”. Ceccon trattiene ancora il fiato dinanzi ai microfoni di Raisport, come fosse ancora in vasca. Appena uscito e sorridente, con un pizzico di determinazione è Zazzeri. Se l’Italia era partita in salita in finale e ha ripreso strada e centimetri, lo deve a Zazzax che ha capitalizzato le prove precedenti dei compagni di squadra: “Mi esalta il pubblico.. finalmente è tornato sugli spalti. Sapevo che dovevo rischiare per lasciare una buona posizione a Manuel..”. Non manca lo spirito di squadra degli azzurri ed è la loro forza che brilla nella medaglia del terzo posto appena ottenuto: “Siamo stati bravi – sottolinea Ceccon – mi spiace per Ale, succede anche questo nel nuoto”. Frigo ha macinato acqua e non ha mollato di un centimetro fino al terzo posto strappato al destino, in piastra: “Sono contento della mia frazione, ma dispiace per l’argento lasciato per così poco. Siamo stati bravi comunque, siamo un bel gruppo”.
Un gruppo sempre vincente e sempre presente con stile e con forza. Col tempo di 3:10.95. E l’Italia comincia a contare le medaglie. Stati Uniti primi e Australia seconda.
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