Un 2015 da ricordare per il nuoto italiano, in vasca lunga e corta. Il bilancio finale arriva, ai microfoni Rai di Elisabetta Caporale, Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi, dal direttore tecnico dell’Italnuoto Cesare Butini. Un grande Gregorio Paltrinieri a Netanya “Ritmo incredibile, da com’è partito sembrava un 200 – e sulle gare sue, di Marco Orsi e Luca Mencarini al Duel in the Pool commenta – manifestazione altamente spettacolare, ma va impostata in modo diverso: rispetto agli Usa, l’Europa contava molte più defezioni” e il momento di forma era ben diverso. Agli Assoluti Invernali di Riccione, prestazioni incoraggianti sottolineate dal dt, come Federica Pellegrini nei 200 stile, Martina Carraro e Arianna Castiglioni nei 100 rana, Ilaria Bianchi nei 100 farfalla e Federica Pellegrini nei 200 stile, con Butini che sulle altre duecentiste commenta “E' vero, rispetto allo scorso anno i tempi sono più alti, Stefania Pirozzi fece 1'58"71. Ma ci sono situazioni come Alice Mizzau che sta cercando una nuova collocazione d’allenamento e, come prima uscita stagionale a un Assoluto in lunga, ci possono stare”.
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