Butini “Israele? Se scelta come sede, già verificate condizioni sicurezza”

Copyright foto: Rai Sport

Non c’è la solita atmosfera nella piscina di Massarosa. E non può essere altrimenti. Più del minuto di silenzio, le immagini degli attentati di Parigi sono ancora ben presenti nella mente di tutti. “E lo stesso meeting, il Mussi-Lombardi-Femiano, ricorda una tragedia della stessa matrice: il terrorismo” ricorda il direttore tecnico dell’Italnuoto, Cesare Butini, al microfono di Rai Sport rispondendo alle domande di Elisabetta Caporale e del duo Tommaso Mecarozzi-Luca Sacchi in telecronaca. E sulla questione sicurezza, riguardo ai prossimi Europei di nuoto in vasca corta a Netanya, Israele, commenta “Se è stata scelta come sede, saranno state già verificate le condizioni di sicurezza. Inoltre, penso che sia importante mantenere i nostri impegni di vita per non cedere alla paura del terrorismo”. Agli Europei non ci saranno big come Luca Dotto e Arianna Castiglioni “Per varie ragioni. Dotto, ad esempio, ha un problema al collo. Abbiamo condiviso con alcuni atleti e i loro allenatori un percorso diverso in vista d’impegni più importanti – perché nella stagione olimpica – l’europeo in vasca corta sarà certamente onorato, ma non lo consideriamo l’impegno più importante dell’anno. Abbiamo anche dato indicazione che non ci sia un’accelerazione eccessiva da parte degli atleti in questa prima parte di stagione”. Spazio anche ai giovani, per abituarlo a un contesto internazionale assoluto, fino a una spedizione di 34-35 elementi. E nel mentre, Erica Musso vince i 400 stile libero in 4’02”97, sotto al limite per Netanya “Erica, anche se ha un po’ pagato l’emozione di una finale mondiale, è stata il valore aggiunto nella grande sorpresa dei mondiali di Kazan: l’argento nella 4x200 stile. Anche con lei avevamo pensato a un percorso che guardi oltre l’Europeo, ma potremmo anche portarla”.
 
moscarella@swimbiz.it

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