La stagione acquatica entra via via nel vivo, ma c’è ancora spazio per le premiazioni riguardanti l’anno appena trascorso. Anno olimpico, con l’Italia grande protagonista. Reduce dalla sua ultima stagione, la più gloriosa, coronata col bronzo olimpico dal trampolino e l’argento in sincro con Francesca Dallapé, la regina dei tuffi Tania Cagnotto vince ancora una volta il Len Award. Premi della Ligue Européenne de Natation ai migliori atleti acquatici d’Europa, che Tania ha vinto per sei anni consecutivi. Del resto, l’azzurra ha dettato legge anche nel Vecchio Continente: venti ori europei, otto consecutivi nel sincro in altrettante edizioni.
E’ il secondo Len Award consecutivo per Roberta Bianconi, bomber del Setterosa di pallanuoto e dell’Olympiakos. Per lei e le altre azzurre del Ct Fabio Conti, uno storico argento a Rio 2016, che all’Italia femminile mancava da Atene 2004. Per il nuoto, i voti hanno premiato il fenomeno britannico della rana, Adam Peaty, e la Iron Lady ungherese, Katinka Hosszu.
Gli altri vincitori: Jack Laugher per i tuffi e Filip Filipovic per la pallanuoto al maschile, Natalia Ishchenko nel nuoto sincronizzato - i prossimi Len Awards vedranno l'aggiunta della categoria synchro maschile? - e, per il nuoto in acque libere, il duo olandese Sharon Van Rouwendaal-Ferry Weertman.