“Mamma, papà: sedetevi un attimo, devo dirvi una cosa…”. Imbarazzo iniziale, perplessità e sbigottimento. Poi, le risate dopo “l’annuncio”. Più o meno così si può raccontare la reazione dei coniugi Cagnotto dopo che la figlia - la pluri-campionessa Tania – ha prospettato loro l’idea di posare senza veli per la rivista Playboy, dedicata come si sa al solo pubblico maschile. Il padre, Giorgio – ex campione ed ora ct della Nazionale italiana di tuffi – ha raccontato in esclusiva a Swimbiz come è partorita l’idea di realizzare queste particolari pose fotografiche: “Tania aveva bisogno di staccare un po’ la spina dopo le Olimpiadi di Londra, l’anno post-olimpico è difficile un po’ per tutti. Anche il suo manager le ha consigliato di fare questo servizio fotografico, oltre a partecipare al talent di Rai 1 “Altrimenti ci arrabbiamo”. Un modo per distrarsi dalle fatiche olimpiche e per ricaricare le batterie. “Al di là del risultato di Londra, Tania aveva bisogno di tranquillità – ha spiegato inoltre il padre-ct – il servizio per Playboy non è così scandaloso, le foto non sono esageratamente spinte, per cui ha avuto tranquillamente il nostro consenso”. Consenso dei familiari, ma anche del suo gruppo sportivo d’appartenenza, le Fiamme Gialle: “Non l’avrebbe fatto senza l’ok delle Finanza” ha rassicurato Cagnotto. Che conclude: “Ora Tania è in Messico per le World Series e sta preparando al meglio i prossimi Mondiali. Tv e Playboy non sono una distrazione, anzi la stanno aiutando a tornare più forte di prima”. E se lo dice il papà cittì...
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