La prospettiva di veder giocare i suoi all’isola Margherita, praticamente un Maracanã della pallanuoto, lo stuzzica eccome. Sandro Campagna e il suo Settebello sono pronti alla grande avventura europea di Budapest “Forse atteso più di un mondiale: per la straordinaria cornice, e perché In Europa stanno le più forti nazionali al mondo” commenta in video al Salotto Acquatico di Swimbiz. Un anno di ringiovanimento per il Settebello, un po’ come la sua amata Juventus. A proposito, vedrebbe il suo amico Antonio Conte (allenatore dei bianconeri) come collega ct? “Gliel’ho chiesto e mi ha risposto ironicamente. Certo, la Juventus non se lo farebbe scappare facilmente – e non può mancare l’analisi sul mondiale di calcio – in finale, per la Germania sarà più dura che col Brasile. L’Italia? Da quel che leggo, forse ci sono stati errori nella gestione dell’ultimo mese. E poi alcuni infortuni pesanti, vedi Montolivo, hanno costretto Prandelli a giocare con giocatori e moduli meno collaudati”. E per quanto riguarda la sua, di nazionale, Campagna non si sbilancia e sceglie la via della scaramanzia.
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