E' passato quasi un mese dalla fine dei mondiali di pallanuoto di Kazan, dove il Settebello è arrivato in finale per il terzo posto, purtroppo ci vedendo l’Italia sconfitta dopo i rigori. A Swimbiz.it Sandro Campagna ritorna a mente fredda sull'esperienza russa "Un percorso di crescita di una squadra che ha bisogno di fare esperienza" – e continua - "Giocatori esperti che hanno bisogno di dimostrare di meritare una leadership importante e giovani che hanno bisogno di crescere con un minutaggio importante in competizioni internazionali". Ad ogni modo "I margini di crescita sono enormi, abbiamo tutto il tempo per lavorare". Per quanto riguarda le critiche ricevute durante l'evento mondiale "Tutti questi esteti della pallanuoto non li ascolto. Se siamo arrivati tra le prime quattro, non puoi giocare a pizza e fichi" – e aggiunge - "Non sempre abbiamo giocato come volevamo, ma abbiamo comunque dimostrato di poter giocare ad alto livello. Non in tutte, ma l'abbiamo fatto". Dopo l'impegno mondiale, il mondo della pallanuoto ritorna un po' alle sue origini con la partita in mare aperta che vedrà nel pomeriggio, all'Isola di Capri(leggi qui), il Settebello affrontare la nazionale spagnola. Campagna commenta "E' un esperimento importante legato al Settebello, che gode di un appeal internazionale di tutto rispetto. Siamo stati scelti dal Coni come attività sportiva in relazione a EXPO, per la sana alimentazione, ma soprattutto perché è una squadra amatissima". Il futuro? "Abbiamo 12 mesi impegnativi per qualificarci alle Olimpiadi di Rio, nella speranza di avere meno infortuni e una maggiore collaborazione tra nazionale e club".
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