Le qualifiche olimpiche, per Parigi 2024, agli Assoluti di Nuoto e poi le tre medaglie vinte (due nei 200 misti e nei 200 farfalla) agli Europei di Nuoto in Vasca Corta. Settimane impegnative e molto preziose per un nuotatore professionista che punta a grandi traguardi. Lo fa Alberto Razzetti e lo ha fatto. L’atleta delle Fiamme Gialle c’è riuscito. Questa sera danza insieme agli altri Azzurri nell’edizione 2023 della rassegna continentale, nell’ultima giornata di gare che segna la leggenda tricolore di una Nazionale dei Fenomeni che guarda Parigi 2024 e la punta per fare bene.
Razzetti stravince i 400 misti con due record in tasca (quello migliorato su base nazionale e quello dei Campionati). E quell’oro al collo è il risultato dei sacrifici, dell’attesa e della gioia finale. E dopo aver cantato l’Inno di Mameli sul primo gradino del podio, racconta il periodo vissuto verso Otopeni: “Non ce la facevo più, non vedevo l’ora finisse e la fine l’ho sognata così: con l’oro al collo. Sono felice”. Dice l’Azzurro ai microfoni di Raisport.
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