Le acque continuano ad essere agitate in casa Australia. Dopo le polemiche sorte intorno al “caso Stilnox”, ora al centro dell’attenzione è caduto Grant Stoelwinder, allenatore di Eamon Sullivan e Matt Targett, ritenuto responsabile di alcune scelte negative all’interno della staffetta aussie, come quella di procedere ad allenamenti individuali. Lo stesso allenatore che “diede” il farmaco incriminato a James Magnussen, ammettendone l’utilizzo di squadra. Lui tenta di difendersi: “Abbiamo agito come un gruppo – ha detto Stoelwinder al “The Australian” – e abbiamo deciso collettivamente di voler fare preparazioni individuali. L’allenatore della squadra è Leigh Nugent ed è stato aiutato nelle decisioni”. L’approccio individuale è stato comunque ritenuto dannoso per la cultura di squadra: “La cosa migliore è che ci deve essere un lavoro più strutturato. Abbiamo provato a lavorare così per migliorare le prestazioni, ma abbiamo sbagliato”. Mai troppo tardi per pentirsi.
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