Quando neanche la pettorina official photo e uno dei nomi più noti nell’ambiente acquatico bastano. Mano aperta per Giorgio Scala, a offrire spiegazioni. Ma la via è sbarrata da un inflessibile indice puntato, modello arbitro quando espelle un calciatore e il “Lo manda sotto la doccia!” di Fabio Caressa in telecronaca. A mondiali di Roma 2009 era proprio Scala il PhotoWatchDog incaricato di vigilare sul comportamento dei fotografi, ricorda il Direttore di Swimbiz.it Christian Zicche. A Kazan come via social, per il grande fotografo è subito arrivata la solidarietà dei colleghi, temprati come lui dalla dura giungla del bordo vasca.
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