Giorni di sentenze, di dolori o gioie a seconda delle decisioni dei giudici. Pura felicità per Filippo Magnini e glia appassionati del nuoto, dopo che
E’ stato certamente il momento per eccellenza, ai Mondiali della scorsa estate a Gwangju, in Corea. La silenziosa, ma assordante protesta di Mack Horton, argento
Da una sentenza a un’altra, dall’assoluzione di Filippo Magnini che ieri ha visto finire un incubo durate tre anni, al caso odierno di Sun Yang.
C’è solo spazio per la gioia, per sé stesso e per la verità venuta fuori. E ovviamente, per i ringraziamenti a chi in questi tre
E’ il momento della gioia, della felicità da parte di Filippo Magnini e di tutto il movimento natatorio italiano e non solo. Ma anche delle
Per una volta, durante la lunga odissea legale in cui da tre anni Filippo Magnini si è trovato coinvolto, possiamo leggere subito le motivazioni di
“Ho vinto. Il Tas mi ha assolto in pieno da ogni tipo di accusa. È sempre stato così, le gare le ho sempre vinte negli
“Su indicazione del Governo, Il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, ha chiesto al CONI di invitare le Federazione Sportive Nazionali,
A seguito dei primi casi di Coronavirus in Lombardia, e non solo, la società Nuotatori Milanesi, organizzatrice del Trofeo Città di Milano, informa che proseguono
Roba da cortocircuito. Il maggio scorso, la notizia dei tre controlli antidoping mancati da Ruta Meilutyte, da regolamento passibili di squalifica. Alla fine del mese,
Un mese è passato, uno in meno dalle Olimpiadi, tempo di bilanci non solo per gli atleti. La Fédéderation Internationale de Natation ha pubblicato i
Federica Pellegrini, e chi se non lei, ancora al centro dei riflettori dopo il suo sibillino “Mai dire mai” sul possibile futuro agonistico dopo le
Post del 5 gennaio, foto in piscina con lettera R in cuffia. Breve annuncio, per ora forse non con l’eco sperata, nel vuoto di notizie
Sydney 2000 e quegli ori olimpici all’improvviso. Fu lì che, ricorda da anni Christian Zicche “Ci scoprimmo un popolo di poeti, santi e nuotatori”. Una
Era quasi scontato, ma ora è ufficiale. Come riporta l’agenzia di stampa Tass, sarà presentato ricorso da parte della Rusada, l’agenzia antidoping russa, contro la
Non poteva che essere un caso complesso, quello che oppone Sun Yang (e la Fina) alla Wada, per le note vicende legate a un controllo
Una decisione unanime dell’Agenzia Mondiale Antidoping, la Wada, che va persino oltre le polemiche e decisioni che precedettero le Olimpiadi di Rio 2016(leggi qui). Quattro
Non sarà proprio la fantasia al potere, ma in fondo Kazan ha già dimostrato nel 2015 – la ‘cartolina’ fu la piscina temporanea assemblata all’interno
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